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[Lunatica Festival] Laura Curino porta in scena “Scintille”

pubblicato da il 20 Luglio 2015


DLaura-Curino-scintilleallo speciale radiofonico “Aspettando Lunatica Festival“, vi riproponiamo l’intervista a Laura Curino, che sarà in scena venerdì 24 luglio alla Filanda di Forno (Massa) con lo spettacolo “Scintille”, con i testi e la regia di Laura Sicignano.

New York, sabato 25 marzo 1911, ore 16 e 40: manca un quarto d’ora alla chiusura della fabbrica Triangle Waistshirt Company, produttrice di camicette. Sono al lavoro circa 600 persone, per lo più donne giovanissime. La maggior parte sa a malapena l’inglese: sono immigrate italiane o dall’Europa dell’Est e rappresentano il principale sostegno economico per le loro famiglie. Laura Curino rievoca questa giornata dal punto di vista delle protagoniste, una madre e due figlie, emigrate dall’Italia in cerca di fortuna.

Una scintilla. Forse è scaturita da una delle fioche lampade a gas che illuminano le file di cucitrici, chine sulle loro macchine. In un attimo, all’Ottavo piano del grattacielo che ospita la fabbrica, prendono fuoco le camicette appese sopra le teste delle lavoratrici, gli avanzi di tessuto ammucchiati in enormi cumuli negli stanzoni, i rocchetti di filo.

Non esiste un’adeguata protezione antincendio. Il fuoco impedisce di fuggire. C’è solo una scala d’emergenza, che subito crolla sotto al peso delle operaie. Le porte sono sbarrate: le hanno chiuse i proprietari della fabbrica, per impedire che le lavoratrici escano prima dell’orario stabilito. La tragedia si svolge in 18 minuti: 146 morti, quasi tutte ragazze. Le operaie dell’Ottavo, Nono e Decimo piano sono imprigionate dalle fiamme.

Negli anni precedenti le operaie avevano tentato inutilmente di ottenere migliori condizioni di lavoro e di sicurezza. Seguiranno una serie di processi, da cui i proprietari della fabbrica usciranno praticamente impuniti. Ma la scintilla della protesta si è sprigionata da questa terribile vicenda, che diventerà uno dei precedenti storici per la Festa della Donna. Molti altri episodi hanno concorso a dar vita all’8 marzo: è certo che se anche fosse anche falso il collegamento storico, non c’ è episodio nella storia delle donne più adatto a segnare un punto di svolta.